11 Settembre 2021
L’incontro tra Associazioni per dare voce ai più vulnerabili
Sabato 11 settembre, presso l’oasi naturalistica “Ae Vae” di San Martino di Lupari, alcuni ragazzi con disabilità e altri nati pretermine facenti parte dell’associazione “Il pulcino”, hanno vissuto un’esperienza di scoutismo grazie all’evento “Scoutability” ideato da CROSSabili e patrocinato dal Comune.
Tutti hanno partecipato a varie attività che hanno impegnato loro l’intera giornata, affiancati dal gruppo Agesci Clan Destino di Galliera Veneta – Tombolo – San Martino: proprio loro durante questo ultimo anno hanno sviluppato un percorso sulle conseguenze dell’uso di strumenti mediatici e digitali, come DAD e smart working, mettendo in luce la perdita di visibilità per le categorie più vulnerabili, tra cui quella dei disabili.
Immersi nella natura tra divertimento e nuove conoscenze
Sono arrivati da varie parti del Veneto e dell’Emilia Romagna i veri protagonisti di questa giornata speciale e, seguiti costantemente dai rover e dalle scolte del clan dei gruppi scout, hanno passato alcune ore all’insegna dell’inclusione, del gioco e del divertimento.
C’è stato spazio, però, anche per attività di conoscenza e condivisione, tra cui la costruzione e l’uso di imbracature, l’accensione di fuochi d’emergenza e fuochi ecologici con materiali di recupero, la preparazione di filtri per l’acqua e le importanti nozioni di pronto soccorso.
Dulcis in fundo, è il caso di dirlo, una vera e propria gara di cucina con tanto di giuria assaggiatrice.
La giornata è stata così organizzata:
- ore 09/09.30: accoglienza dei partecipanti
- ore 10: presentazioni e spiegazioni dello svolgimenti della giornata, alzabandiera,formazione delle squadre e assegnazione dei partecipanti tramite un gioco iniziale
- ore 11: commemorazione del defunto Lorenzo Simioni con donazione dell’assegno che ha permesso l’organizzazione di questo evento
- ore 11.30: inizio gara di cucina (5 tipi diversi di sughi, uno per ogni squadra)
- ore 12.30: pranzo, assaggio da parte della giuria
- ore 14: premiazioni
- ore 14.30: attività di scoutismo
- ore 17.30: messa
- ore 18.30: accensione del fuoco
- ore 19: cena
- ore 21.30/22: conclusione della giornata con saluti e ringraziamenti
Un campo base per tutti, nessuno escluso
Come per gli altri eventi Crossabili, anche stavolta si è voluto dimostrare che la disabilità non è un limite: l’obiettivo di questo progetto, facente parte degli eventi categorizzati come “Disabili in viaggio” era quello di avvicinare il mondo dello scoutismo a quello della disabilità e viceversa, in un continuo scambio di punti di vista e conoscenze.
“Volevo ringraziare i gruppi scout per aver dedicato il loro tempo e aver messo a disposizione le loro conoscenze ed esperienze, permettendoci di realizzare questo evento fuori dal comune” commenta Mattia Cattapan, fondatore di CROSSabili. “Vedere una carrozzina sospesa per aria o un ragazzo con un solo arto superiore accendere autonomamente un fuoco mi ha regalato tantissime emozioni.
Ho realizzato il sogno di poter far cooperare un intero gruppo scout insieme a ragazzi con disabilità: hanno interagito, cucinato insieme, imparato ed insegnato l’uni agli altri, in uno scambio continuo che è durato tutto il giorno. Per me è stata una grandissima soddisfazione”.
“Parola” di lupetto:
Scoutability per noi scout è stato un evento assolutamente senza precedenti: avevamo già partecipato in passato a giornate o attività dedicate a persone con disabilità diverse, principalmente per dare una mano, ma mai eravamo stati noi gli organizzatori di qualcosa di così bello e importante.
Abbiamo avuto modo di approfondire aspetti organizzativi che per noi erano sconosciuti o quasi, acquisendo una nuova consapevolezza verso la possibilità di usare strumenti e mezzi che prima non sfruttavamo.
Nonostante alcuni piccoli problemi durante l’organizzazione stessa, che è stata molto impegnativa, siamo riusciti a raggiungere il risultato sperato, vivendo una giornata che mai avremmo immaginato: una delle cose più emozionanti dell’evento, pur con l’obiettivo di far vivere delle esperienze di vita scout e di insegnare delle tecniche di scouting a tutti i partecipanti, è stata proprio quella di riuscire a imparare noi stessi qualcosa da tutti coloro che con gioia e con curiosità hanno accettato il nostro invito.
La propositività, la semplicità, la complicità, la capacità di adattarsi alle situazioni e il saper sempre sorridere nelle difficoltà sono state solo alcune delle fantastiche cose condivise da tutti i presenti.
Un grande ringraziamento va agli sponsor e alle associazioni CROSSabili e Pulcino, che hanno reso possibile la realizzazione di una rete tra associazioni del territorio per fare del bene.
L’esito positivo di Scoutability ha sicuramente lasciato un grande segno in tutti quelli che lo hanno vissuto e ha dimostrato che, tramite l’aiuto reciproco tra persone e associazioni, si può realizzare qualcosa di veramente bello e unico.